Cari viaggiatori e appassionati di cultura,
Pesaro non è famosa solo per le sue spiagge dorate e il mare, ma anche per il suo ricco patrimonio artistico e architettonico, che gli è valso la nomina a Capitale Italiana della Cultura 2024.
Tra gli edifici più belli della nostra città sul litorale marchigiano emergono le ville e le dimore storiche, che testimoniano i bei tempi passati, dal rinascimento al barocco.
Oggi vi presentiamo alcune tra le più belle e affascinanti residenze storiche del territorio pesarese.
Villa Imperiale
Immersa nell’incantevole paesaggio del Monte San Bartolo, questa villa rinascimentale fu realizzata, per volere di Alessandro Sforza, da Girolamo Gerga e ultimata nel 1469.
È famosa in particolare per i suoi giardini all’italiana, ricchi di giochi d’acqua, che regalano una vista spettacolare sulla città e sul mare.
Villa Imperiale si estende su 4 livelli terrazzati in armonia con il colle su cui posa ed è circondata da una cinta muraria.
Nel corso del Cinquecento, periodo di grande splendore della casata roveresca, fu frequentata dai migliori letterari ed artisti del periodo come Tiziano, Pietro Aretino, Torquato Tasso, Pietro Bembo.
Villa Caprile
Situata poco lontano da Villa Imperiale, Villa Caprile affaccia sulla città di Pesaro dal Monte San Bartolo.
Costruita nel 1640 come residenza estiva della Famiglia dei Marchesi Mosca, si caratterizza per lo stile barocco e si distingue per i suoi splendidi giardini terrazzati arricchiti da giochi d’acqua, il suo giardino segreto e le grotte che si estendono sotto la villa.
Anche qui negli anni soggiornarono personaggi illustri come Giacomo Casanova, Stendhal, la principessa di Galles e Napoleone Bonaparte. Dal 1876 ospita invece l’Istituto Agrario “A. Cecchi” ed è un attivo centro culturale, sede di convegni, meeting ed eventi, inserito in un contesto paesaggistico di grande bellezza.
Palazzo Almerici
Situato nel cuore del centro storico di Pesaro, Palazzo Almerici è una delle strutture architettoniche più importanti del settecento pesarese.
Ciò che la rende celebre sono le facciate neoclassiche egli interni decorati con stucchi e affreschi, ma anche i reperti antiquari e archeologici esposti lungo i muri perimetrali. All’interno invece, molte sale mostrano soffitti a padiglione lavorati a stucco bianco e pareti con lesene.
Palazzo Almerici accoglie oggi la Biblioteca e i Musei Oliveriani, nati a seguito della donazione, da parte del mecenate Annibale Degli Abbati Olivieri, di migliaia di volumi e una notevole quantità di materiale archeologico.
[n.b. A partire da luglio 2024 Palazzo Almerici rimarrà chiuso al pubblico per lavori di ristrutturazione e riqualificazione che si protrarranno fino al 2026.]
Queste tre bellezze storiche sono testimonianza di un passato glorioso, dove l’arte e la storia si fondono in perfetta armonia regalando un entusiasmante tuffo nel passato. Includetele nel vostro prossimo itinerario a Pesaro per immergervi in un’atmosfera senza tempo. Vi aspettiamo da Amadei Hotel.
Photo Credits:
Immagine di copertina: Villa Imperiale Pesaro
Immagine affreschi: Michele Alberto Sereni per Villa Imperiale Pesaro
Immagine Palazzo Almerici: Ente Olivieri – Biblioteca e Musei
